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Rottamazione “semplificata” delle cartelle:  scopri quanto devi pagare

Arriva il prospetto informativo e sarà disponibile sia dall’area libera che da quella riservata del sito di Agenzia Riscossione

L’agenzia delle Entrate-Riscossione corre ai ripari e avvia l’operazione trasparenza per la rottamazione delle cartelle.

Con il nuovo “prospetto informativo” il contribuente in debito con il fisco potrà recuperare e vedere tutte le cartelle di pagamento che lo riguardano e sulla base di queste potrà valutare nel dettaglio la convenienza o meno ad aderire alla nuova definizione agevolata introdotta con la legge di bilancio per il 2023.

Nei giorni scorsi, infatti, su questo sito avevamo segnalato la mancanza di un quadro chiaro e aggiornato per il contribuente che fino ad oggi era costretto ad avere in mano la cartella per capire se il suo debito fosse “rottamabile” o meno. Il sistema, infatti lo obbligava a inserire il numero della cartella.

Ma stiamo parlando di documenti che vanno dal 2000 a 30 giugno 2022.

Cosa contiene il prospetto informativo

Il Prospetto informativo indica i debiti che rientrano nella nuova rottamazione delle cartelle. In particolare sarà possibile per il contribuente visualizzare l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito che possono essere “definiti” e l’importo dovuto aderendo all’agevolazione.

Nel prospetto non sono visibili i diritti di notifica e le spese per procedure esecutive già attivate o eventuali interessi previsti in caso di pagamento rateale.

Questi importi, infatti, saranno comunicati al contribuente nell’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione agevolata che l’agente pubblico della riscossione comunicherà entro il 30 giugno 2023 a imprese e cittadini che hanno presentato la domanda di adesione.

Come chiedere il prospetto via web

Il portale dell’agenzia Entrate-Riscossione mette a disposizione due strade per ottenere il prospetto.

Nell’area libera via email con l’invio della richiesta senza dover inserire Spid, Cie o Cns o al contrario passando per l’area riservata.

Gli intermediari abilitati e i professionisti, inoltre, potranno richiedere il prospetto informativo per i loro clienti passando per Equipro utilizzando le credenziali Entratel.

Per chi sceglie il fai da te la strada più semplice è l’email passando per la cosiddetta area pubblica. In quel caso si dovrà inviare un email indicando un indirizzo di posta elettronica.

A questo indirizzo, l’agente della riscossione invierà un link da convalidare entro le successive 72 ore.

Attenzione, trascorse le 72 ore il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata. Dopo la convalida, una seconda e-mail indicherà la presa in carico della richiesta e i suoi riferimenti identificativi.

Se la documentazione di riconoscimento allegata è corretta, agenzia Entrate-Riscossione invierà una terza e-mail con il link per scaricare il Prospetto informativo entro i successivi 5 giorni (120 ore dal ricevimento del link). Trascorsi questi 5 giorni non sarà più possibile effettuare il download del documento.

Il prospetto dall’area riservata

Per i contribuenti più digital c’è la possibilità di accorciare i tempi e visualizzare il prospetto nella propria area riservata del portale della riscossione. L’accesso con Spid, Cie e Cns consente infatti di visualizzare subito la presa in carico della richiesta e riceverà entro le successive 24 ore una email all’indirizzo indicato con il link per scaricare il prospetto entro 5 giorni.

Anche in questo caso trascorso questo tempo non sarà più possibile effettuare il download.

Fonte: ilsole24ore.it

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