STUDIO MARTINASSO & VALENTE

COMMERCIALISTI

Bonus mobili 2022: da maggio si cambia

Bonus mobili 2022: da maggio si cambia

Comunicazione da inviare all’ENEA anche per i bonus che non comportano un risparmio energetico. A stabilirlo è il Decreto n. 36/2022, pubblicato in GU n. 100 del 30 aprile, noto col nome di PNRR 2.

Lo stupore degli addetti ai lavori riguarda il fatto che la nuova disposizione interessa anche gli acquisti agevolati col bonus mobili che, come noto, è una detrazione Irpef che riguarda non solo i grandi elettrodomestici ma anche i mobili semplicemente destinati ad arredare la casa appena ristrutturata. Per esempio, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, che secondo le norme attuali non devono essere comunicati all’ENEA ai fini della detrazione.

L’art. 24, co. 1 del Decreto n. 36/2022 introduce il nuovo art. 16, comma 2-bis del DL n. 63/2013, stabilendo che, con la finalità di monitorare gli interventi e valutare il reale risparmio energetico conseguito con i lavori relativi al bonus casa e mobili, devono essere comunicati all’ENEA tutti gli interventi effettuati. Pertanto, in attesa di chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, prudenzialmente si deve intendere che la nuova comunicazione debba essere inviata anche con riferimento all’elenco dei mobili sopra citati e non solo a quelli da cui si ottiene un risparmio energetico (come prevedeva invece la precedente formulazione del suddetto co. 2-bis ante modifiche introdotte dal DL 36/2022).

L’ENEA poi elaborerà le informazioni e trasmetterà la relazione sui risultati degli interventi al Ministero della Transizione Ecologica, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali.

La nuova trasmissione dei dati relativi al bonus mobili dovrebbe riguardare i lavori non ancora ultimati a decorrere da maggio 2022. Anche questo in attesa di circolari e direttive dell’Agenzia delle Entrate, che possano togliere ogni dubbio.



fonte: fisco7.it

Lascia un commento